Tumore mammario: Bevacizumab associato a Paclitaxel prolunga la sopravvivenza libera da progressione ?
Un’analisi compiuta dalla FDA ( Food and Drug Administration ) ha sollevato critiche riguardo all’uso di Avastin ( Bevacizumab ) nel carcinoma della mammella.
Negli Stati Uniti, l’approvazione in questa indicazione è avvenuta nel 2008 grazie ad uno studio di fase III, che aveva confrontato l’efficacia e la sicurezza di Bevacizumab aggiunto a Paclitaxel contro il solo Paclitaxel, nelle pazienti con tumore alla mammella metastatico.
Lo studio compiuto nel periodo 2001-2004 ha coinvolto 722 pazienti.
L’associazione Paclitaxel e Bevacizumab ha aumentato la sopravvivenza libera da progressione di 5.9 mesi ( 11.8 versus 5.9 mesi; HR per la progressione: 0.60; p minore di 0.001 ).
Non è stato invece osservato un effetto significativo sulla sopravvivenza generale ( 26.7 versus 25.2 mesi; HR=0.88; p=0.16 ).
Nel gruppo trattato con Paclitaxel e Bevacizumab è stata riscontrata una maggiore incidenza di ipertensione di grado 3 o 4, proteinuria, cefalea, ischemia cerebrovascolare e infezioni. ( Xagena2010 )
Fonte: FDA, 2010
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